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Gli scrittori "in erba" hanno presentato la loro opera all'Eolian di Milazzo

Da anni, l’ I.C. “ Foscolo” di Barcellona P.G. collabora con “l’Associazione Matumaini Speranza Onlus”  nella realizzazione di un progetto di solidarietà che ha visto protagonisti gli allievi della scuola primaria. Il fine è stato quello di sensibilizzare i giovani ragazzi ai valori della solidarietà, dell’altruismo, della tolleranza  e dell’accoglienza.  Il progetto si è concretizzato in un “fantastico” libro  dal titolo “ Un sogno da regalare”. Il testo, una raccolta di 14 fiabe con relative illustrazioni anch’esse create dai bambini dell’ex classe 4 A della scuola primaria di S. Antonino, è stato ispirato dalla suggestiva storia di Charlotte, una bambina congolese di cinque anni giunta in Italia dalla Repubblica Democratica del Congo, con l’aiuto dell’associazione, per sottoporsi a diversi interventi chirurgici ortopedici. La piccola, infatti, ha vissuto un’infanzia sofferta che l’ha profondamente segnata. Abbandonata in una foresta, malnutrita, fu di seguito ritrovata da una donna la quale la consegnò a chi di competenza. Successivamente la bimba venne sottoposta a visita medica specialistica e, da quel momento, si accese la speranza di una possibile guarigione degli arti danneggiati a causa della condizione di abbandono in cui versava. Superate le innumerevoli difficoltà per ottenere le autorizzazioni di soggiorno in Italia, la piccola Charlotte può oggi sperare  in un futuro di “normalità” . Dall’incontro con la Dott.ssa, Falletta ( Presidente dell’Associazione Matumaini) con la maestra Lidia Lombardo, che ci ha poi raccontato la storia della piccola, da una profonda e sentita riflessione, è nata per noi la voglia di divulgare la storia di Charlotte utilizzando lo strumento a noi più consono, ovvero quello del racconto. La fantasia è protagonista e viaggia tra le foreste della Rep. Dem. del Congo  dove prende forma nelle diverse vicende, arricchite da coloratissimi disegni illustrativi, narrate con l’intensità  e la sensibilità dei bambini, ciascuno secondo il proprio modo d’essere, di sentire e di immaginare. Le fiabe si concludono tutte in tono positivo, col classico lieto fine, quale auspicio di un riscatto per un più florido e splendente futuro.

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La realizzazione del libro ha avuto un duplice scopo: diffondere la realtà in cui versano molti bambini congolesi, (il libro è stato adottato in alcune scuole medie come testo di narrativa), e devolvere il ricavato della vendita all’associazione Matumaini per intervenire in altre situazioni analoghe. Il libro è stato presentato  all’hotel Eolian di Milazzo alla presenza di altre scuole, autorità e alla piccola protagonista. Quest’esperienza è stata importantissima poiché, oltre ad averci gratificati per aver creato qualcosa di importante che potesse essere d’aiuto a qualcun altro, ci ha fatto comprendere che bisogna essere solidali verso chi soffre, inclusivi, altruisti e accogliere nel nostro Paese persone in difficoltà come appunto lo Stato italiano sta facendo da tempo, offrendo altresì un lavoro e una vita dignitosa.

Questi sono principi fondamentali altamente educativi di cui la scuola si fa portavoce cercando di  raggiungere  il suo obiettivo primario: porre le basi per la formazione di cittadini “sani” del futuro.

                          IL DESTINO DI CHARLOTTE NEL CUORE DI ESPERANZA

C’erano una volta, in un piccolo paese del Congo, due giovani ragazzi spensierati che amavano solo divertirsi.

Quando anni dopo ebbero una figlia, i due non l’accettarono per il  fatto che non avrebbero più potuto continuare a condurre la vita sregolata di prima, quindi l’abbandonarono in mezzo alla foresta. La bambina piangeva disperatamente per la fame e per il freddo e il suo pianto attirò l’attenzione di una vecchia strega malvagia che la prese con sè per farla diventare, da grande, la sua schiava. La povera bambina era chiusa in una stanza buia e angusta senza cibo né acqua. La strega non si era neanche curata di darle un nome. Un giorno la bambina pensò di scappare e, mentre la strega dormiva, fuggì.  Correndo, correndo si perse nella foresta, lì rimase per diversi giorni in mezzo a tanti pericoli tanto che venne ferita da un enorme leone che tentò di aggredirla. Perse parecchio sangue che però, magicamente, si trasformò in un sentiero che la bambina decise di percorrere, giungendo così alla fine della foresta, ma essendo stremata per la debolezza e malnutrita, svenne cadendo a terra.

La scorse la contessa Esperanza che, non avendo figli, la prese con sè, la portò nella sua maestosa villa e la chiamò Charlotte. Purtroppo Charlotte dopo la caduta  non riuscì più a camminare.

La contessa decise allora di portarla da diversi medici che però non riuscirono a guarirla.

Tramite altre sue amiche, Esperanza scoprì che esisteva un medico che era in grado di guarire  anche le malattie più gravi.

Dopo un lungo viaggio arrivò in una lontana città , in un ospedale, dove trovarono il famoso medico che, dopo averla accuratamente visitata, disse alla contessa:- Non c’è proprio niente da fare, purtroppo la bambina è molto malata e l’operazione sarebbe troppo rischiosa!

La contessa, disperata, pregò il medico di tentare comunque  l’intervento.  Il medico era molto dubbioso ma, guardando la piccola Charlotte e vedendo quella grande sofferenza su quel dolce visino, non riuscì a rifiutare e accettò di operarla. Già il primo intervento ebbe successo e dopo il secondo la bambina riusciva a muovere qualche passo seppur zoppicando, col terzo intervento sarebbe completamente guarita e finalmente avrebbe potuto ricominciare a camminare. E così fu...

Esperanza riuscì ad adottare Charlotte che ebbe finalmente una mamma amorevole, premurosa e insieme vissero felici e contente.

I BAMBINI DELL' EX  QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA " S. ANTONINO" NELL' A.S. 2016/17 HANNO PUBBLICATO...

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